Attualmente esistono delle linee guida, consigliate dalla American Animal
Hospital Association (AAHA), di recente pubblicazione, che ci indicano come eseguire il più correttamente possibile la profilassi vaccinale nei nostri cuccioli.
Teniamo sempre presente che nella pratica, possono essere applicate delle variazioni sulla base delle necessità e dello stile di vita individuale di ogni animale.
Perché vaccinare
I vaccini sono importanti perché procurano dimostrati benefici vitali prevenendo malattie a volte letali, comportano rischi minimi e dovrebbero costituire parte delle cure sanitarie preventive abituali del cane.
Infatti, tra le malattie per cui vacciniamo ricordiamo la parvovirosi, una gastroenterite virale che colpisce cuccioli ma anche cani adulti non vaccinati, estremamente grave e che può portare alla morte dell’animale ed il cimurro, malattia sempre di origine virale, ma con una grande varietà di sintomi che possono essere respiratori, relativi all’apparato digerente, cutanei ed oculari, e neurologici, anche con la comparsa di crisi convulsive e paralisi.
Altre malattie incluse nelle comuni vaccinazioni sono la tracheobronchite infettiva e l’epatite infettiva ed infine la leptospirosi, patologia trasmissibile anche all’uomo.
Come e quando vaccinare
Il nostro cucciolo dovrebbe essere vaccinato a partire dalle 8 -12 settimane d’età (circa dai 2 mesi); se infatti il vaccino fosse somministrato troppo precocemente, potrebbe essere inattivato dagli anticorpi della mamma ancora presenti. Per rendere il vaccino protettivo, però, si devono eseguire due richiami a distanza di 21-28 giorni (finchè quindi il cucciolo avrà un età di circa 16-18 settimane). Successivamente si consiglia di eseguire un richiamo dopo un anno e ad intervalli di 3 anni.
Il vaccino per la Leptospirosi può essere ripetuto ogni 6- 12 mesi a seconda del rischio ambientale del nostro cane, e comunque con cadenza annuale. Il vaccino antirabico rappresenta una piccola eccezione, in quanto produce un immunità adeguata già alla prima somministrazione, tanto da non richiedere un secondo richiamo.
Tuteliamo la salute del nostro cane vaccinandolo, non solo perché queste malattie sono estremamente comuni, ma anche come gesto di civiltà nei confronti di tutta la popolazione canina e facciamolo anche per noi stessi (vedi leptospirosi)